È singolare che il Presidente Fugatti si affretti a rassicurare che il rinnovo dei contratti pubblici s’ha da fare solo alla vigilia della grande manifestazione unitaria dei settori pubblici indetta per martedì 26 ottobre in Piazza Dante a Trento. Il Presidente e tutta la giunta provinciale sono stati a lungo sollecitati dalle organizzazioni sindacali sui temi contratti, assunzioni, valorizzazione del personale pubblico delle autonomie locali, sanità, scuola, formazione professionale, ricerca, alla vigilia di tutte le manovre di quest’ultimo triennio.
Non vorremmo quindi che si trattasse di un tentativo di distrazione di massa. Pur disponibili a credere che “la strada è tracciata e la percorreremo”, rinnoviamo l’invito alle lavoratrici e ai lavoratori dei comparti pubblici trentini ad essere presenti in Piazza Dante perché alle tante parole e protocolli di ieri, alle rassicurazioni di oggi seguano finalmente atti concreti, con lo stanziamento delle risorse per rinnovare tutti i contratti pubblici, per rivedere gli ordinamenti professionali che non rendono merito al lavoro e alle competenze necessarie nei servizi pubblici, per un piano straordinario di assunzioni e stabilizzazioni non più rinviabile, per la piena contrattazione del lavoro agile.
Se l’attenzione da parte di questa legislatura ai temi del lavoro è sempre stata massima è ora di dimostrare che ciò sia vero per i comparti pubblici, bene comune del territorio per affrontare la crisi sanitaria, sociale ed economica e dare attuazione positiva ai progetti del PNRR.