Finalmente sottoscritti in via definitiva due importanti accordi: quello per le retribuzioni incentivanti destinate al personale coinvolto nella realizzazione di lavori, acquisizione di servizi e forniture e relative gare di appalto e quello correlato di coordinamento con le disposizioni vigenti di cui all’allegato E/3 del CCPL relativo ai compensi incentivanti per lo svolgimento di attività tecniche.
Si tratta di accordi che rendono disponibili risorse accantonate fin dal 2022 e bloccate prima da un giudizio di costituzionalità, poi dalla necessità di coordinamento con il nuovo codice degli appalti e da ultimo da alcune osservazioni della Corte dei Conti.
Gli accordi in sostanza prevedono che su lavoro, servizi e forniture vengono accantonate risorse nel limite massimo previsto dalla legge provinciale (0,5%) che vanno poi distribuite sotto forma di compensi incentivanti a tutti coloro svolgono un ruolo attivo e di responsabilità nella procedura.
Le specifiche figure essenzialmente interessate ai compensi incentivanti sono i Responsabili di procedimento (RUP) e i relativi collaboratori, il Presidente del seggio di gara, i componenti delle commissioni tecniche, il Direttore dell’Esecuzione del contratto e i relativi collaboratori, i responsabili della predisposizione o del controllo delle procedure di gara, i collaboratori nella predisposizione dei documenti di gara.
Allo stesso tempo sono stati rivisti i cumuli indennitari previsti dall’allegato E/3 per un necessario coordinamento e aggiornamento delle norme e degli importi massimi previsti dall’allegato vigente.
E’ stato un lavoro lungo e laborioso con un risultato positivo che sblocca finalmente questo importante strumento di riconoscimento delle professionalità dei lavoratori interessati.
Permane tuttavia la nostra attenzione su uno degli aspetti dirimenti sul quale sin dal primo incontro abbiamo chiesto garanzie e rispetto delle norme di legge: assicurare che tutti gli enti liquidino le risorse dal 1/1/2022 (data di entrata in vigore della norma vigente) ad oggi, con particolare riferimento al settore dei Comuni e delle Comunità di valle. Su questo abbiamo ribadito il nostro costante impegno e vigilanza.