«Continua, sempre a mezzo stampa e con risposte che sono di volta in volta fuorvianti rispetto alle dichiarazioni che le precedono, la discussione sul corso per ausiliari promosso da Upipa e Opera Barelli. Chiaramente non c’è alcuna coerenza tra il bando e le sue premesse – corso per chi cerca lavoro – e il tema della formazione continua indicato dall’assessora provinciale Segnana. La formazione continua ha infatti tutt’altra natura e si rivolge a coloro che sono già al lavoro nel settore dell’assistenza agli anziani. In ogni caso sottolineiamo ancora che, per l’ennesima volta, i rappresentanti sindacali, così come gli ordini professionali, sono costretti a seguire questo “botta e risposta” attraverso le uscite sui media. Questo non può essere il metodo: temi così importanti per i lavoratori, e anche per gli utenti che a loro si rivolgono, vanno affrontati in un contesto di confronto e di informazione generale, con un tavolo permanente che discuta gli argomenti delle assunzioni, della mancanza di personale, del sistema indennitario, dell’equiparazione contrattuale col Contratto delle Autonomie Locali». Così la Fp Cgil del Trentino, col segretario generale Luigi Diaspro e il responsabile del settore, Alessandro Lazzarini, all’indomani dell’ennesima – e poco convincente – dichiarazione dell’assessora Segnana.
«Sappiamo perfettamente – conclude Lazzarini – che con questo corso non si creano nuovi oss, anche perché tecnicamente non è possibile, ma è altrettanto chiaro che il rischio è creare figure che andranno a fare, di fatto, lo stesso mestiere».