Trento, 15 luglio 2025
Risorse rinnovo CCRL 2025-2027
Il disegno di legge di Assestamento di bilancio di previsione della Regione prevede lo stanziamento
di risorse per il rinnovo del CCRL 2025-2027 assumendo come riferimento gli indici previsionali
inflattivi IPCA al netto dei beni energetici importati (2% per il 2025, 1,9% per il 2026, 2% per il
2027).
Nei giorni scorsi abbiamo pertanto chiesto alla Giunta regionale di stanziare risorse aggiuntive per il rinnovo contrattuale del triennio per l’effettivo recupero del potere di acquisto perso nel triennio precedente, la valorizzazione professionale ed economica del personale e il reale rilancio dell’attrattività dell’impiego presso la Regione.
A seguito di tale richiesta, ieri (14 luglio) la Vicepresidente Zanotelli ci ha presentato le intenzione
della Giunta regionale in merito allo stanziamento delle risorse per il rinnovo contrattuale.
Tramite un apposito emendamento al disegno di legge di Assestamento di bilancio, alle risorse fin
qui previste corrispondenti all’indice IPCA previsto per il triennio, sarà aggiunto un importo
corrispondente al 1,3% del monte salari già dal 2025 come parziale recupero del potere di acquisto perso nell’ultimo triennio. Contemporaneamente, verrà previsto anche l’anticipo al 2025 dell’incremento fin qui previsto solo per il 2026 (1,9%).
Le risorse complessivamente a disposizione saranno quindi del 5,2% (2+1,3+1,9) dal 2025 e un’ulteriore 2% dal 2027, per un incremento complessivo a regime del 7,2% a fine triennio.
E’ una misura che accogliamo con favore, frutto della nostra ostinazione nell’insistere sulla necessità di stanziamento di risorse aggiuntive, che permette un pur parziale recupero del potere di acquisto perso nell’ultimo triennio e dà un sostegno immediato e concreto a stipendi negli ultimi anni falcidiati dall’inflazione. Pur riconoscendo tutto questo, riteniamo comunque necessario trovare entro il 2027 ulteriori risorse per il recupero definitivo di questo gap scontato dalle retribuzioni del personale.