Con la firma definitiva delle prossime ore si potrà procederà all’erogazione delle spettanze nelle buste paga dei dipendenti delle Autonomie Locali (PAT, Comuni e Comunità di Valle, Apsp) Sanità e Ricerca.
Una buona notizia per i dipendenti pubblici del Trentino: la Corte dei Conti che, come si ricorderà, è stata investita della titolarità ad effettuare la certificazione degli accordi collettivi del personale pubblico in forza della norma di attuazione di cui al D.Lgs. 31 luglio 2023, n. 113, ha dato parere positivo per tutte le ipotesi di accordo sin qui sottoscritte da parti sindacali e Apran e in attesa della citata certificazione.
Ciò vuol dire che procederemo – come Fp Cgil – alla sottoscrizione definitiva degli accordi già nelle prossime ore e, da quel momento, gli Enti potranno procedere alla liquidazione delle spettanze ai propri dipendenti.
Si tratta in particolare
- per tutti i comparti (Autonomie Locali – PAT, Comuni e Comunità di Valle, Apsp , Sanità e Ricerca) dell’una tantum prevista dalla legge di variazione di bilancio 26 maggio 2023, n. 4, che stanzia 35,6 mln di euro per il solo 2023 di cui agli accordi Apran del 28 luglio (che come Fp CGIL abbiamo invece chiesto di stabilizzare anche per le annualità successive), pari a ca. 500 euro medi lordi;
- per la Sanità, dell’una tantum sbloccata con la delibera 808 del 12 maggio 2023 (residui Fondo Progressioni economiche) pari a 5 mln, mediante anticipo delle decorrenze delle progressioni orizzontali per il triennio contrattuale 2019/2021, di cui all’accordo Apran del 5 luglio 2023;
- per la Sanità, delle spettanze previste in tutte le ipotesi sottoscritte in Apran che riguardano la Dirigenza Medica e non Medica;
- per le Autonomie Locali, del corrispettivo per mancata fruizione del buono pasto per il periodo dal 5 giugno al 31 ottobre 2023 a seguito delle difficoltà riscontrate all’avvio della nuova gestione del servizio.