Apprendiamo dai media della disponibilità del Presidente Fugatti di voler rinnovare i contratti del pubblico impiego e siamo naturalmente lieti di ascoltare queste parole, ma attendiamo di comprendere quali siano realmente le risorse che la giunta intende mettere in campo.

Così i segretari di Fp CGIL, CISL FP e UIL FPL EE.LL Luigi Diaspro, Beppe Pallanch e Andrea Bassetti alla notizia diramata dai media sulle risorse che il Presidente intenderebbe mettere sui contratti pubblici trentini.

Abbiamo sentito parlare di 300 milioni, una somma che può sembrare importante in assoluto ma che bisogna ricondurre all’indice inflattivo del triennio 22/24. E’ in questo contesto che occorre quindi comprendere come si collocherà la proposta della giunta che non può non prendere atto della gravissima perdita del potere d’acquisto dei salari rispetto all’inflazione reale che nel medesimo periodo si attesta oltre il 18%.

Abbiamo peraltro sollecitato in mattinata il Presidente Fugatti ad un incontro per dare risposte sul valore dei buoni pasto che non solo è del tutto insufficiente per accedere ad un servizio sostitutivo della mensa ai prezzi attuali praticati dagli esercenti, ma che sconta, col nuovo sistema di gestione, commissioni insostenibili per le aziende che stanno disdettando le convenzioni costringendo i lavoratori ad accollarsi questa ulteriore spesa.

Attendiamo quindi con urgenza di comprendere le reali intenzioni della giunta sul comparto pubblico, rammentando che la nostra iniziativa di mobilitazione unitaria è tuttora in atto e che è grazie ad essa che finalmente si cominci a trattare il tema rinnovo in modo più concreto rispetto al passato. Non ci fermeremo per dare dignità e sostegno ad un comparto fondamentale per la società trentina.