Le direttive che la giunta provinciale darà all’Apran sono state al centro dell’audizione che ha coinvolto i sindacati dei 4 comparti del lavoro pubblico – Autonomie locali, Scuola, Sanità e Ricerca – l’assessore Spinelli e i dirigenti Fedrigotti e Ruscitti, oltre al presidente di Apran Baracetti.

Le richieste sul rinnovo di FP CGIL Trentino

Il segretario generale di Fp Cgil, Luigi Diaspro, ha ribadito le principali richieste, a partire dalla piena contrattazione sulla destinazione delle risorse (aumenti tabellari, accessorie, progressioni, sistemi incentivanti) e dalle risorse per la revisione dei sistemi di classificazione e degli ordinamenti professionali. Quest’ultimo è lo strumento per dare risposte vere al personale e per rendere attrattivo il lavoro pubblico in Trentino, da finanziare con risorse aggiuntive, come ribadito nell’intesa del 15 dicembre scorso.

Comuni: alcuni hanno sollevato difficoltà a trovare risorse, per cui Fp Cgil ha ricordato l’impegno della giunta provinciale a provvedere nell’ambito del Protocollo di Finanza Locale. Il Segretario Generale FP CGIL Trentino

Apsp: apprezzato lo stanziamento di ulteriori 2,85 milioni per proseguire col processo di armonizzazione col contratto sanità per Infermieri e Oss, si chiede reperire limitate risorse per chiudere l’accordo di settore ed estendere il secondo premio covid attualmente previsto per il settore Sanità.

Sanità: ribadita la necessità di risorse aggiuntive per le indennità infermieristiche, tutela del malato e pronto soccorso in Sanità, la verifica della consistenza e delle modalità di erogazione dei Fondi Aziendali, la prosecuzione del processo di armonizzazione delle retribuzioni tra comparti. Ribadita la necessità di un tavolo per la revisione del sistema di classificazione e l’ordinamento professionale e chiudere l’accordo sul lavoro agile.

I precari Covid in Trentino

Inoltre Fp Cgil ha chiesto di conoscere la situazione dei cosiddetti “precari covid” e di prevedere risorse adeguate per garantire sicurezza agli operatori del sistema socio sanitario sempre più spesso vittime di aggressioni sul posto di lavoro, favorire al più presto un’intesa per l’erogazione del secondo premio covid e per l’indennità di esclusività per i medici.

Altro tema è quello dei risparmi per il mancato riconoscimento dei buoni pasto al personale in lavoro agile: sono soldi da reinvestire sul personale stesso. Importante anche affrontare l’argomento della staffetta generazionale.