Adesso non ci sono più dubbi interpretativi e i Comuni dovranno adeguarsi!
Su precisa iniziativa delle CGIL FP è stata finalmente sottoscritta in sede
APRAN un’interpretazione autentica del comma 4° dell’art. 137 del CCPL
relativo alle risorse FO.R.E.G. non assegnate al personale nei numerosi casi
in cui le singole amministrazioni (soprattutto i comuni più piccoli) non hanno
attivato negli ultimi anni la prevista contrattazione decentrata per la quota
“obiettivi specifici”.
Ebbene, l’interpretazione autentica dà ragione a quanto la Fp CGIL
sostiene da anni!
Si chiarisce infatti che, nel caso in cui le Amministrazioni non provvedano
per un periodo di tre anni all’assegnazione degli “obiettivi specifici” (una
mancanza quindi delle amministrazioni e non certo dei dipendenti) le risorse
complessive del triennio saranno destinate ad ulteriore finanziamento
degli “obiettivi generali”.
Interpretazione che permetterà di sbloccare finalmente risorse destinate
al personale da tempo rimaste immobilizzate, esclusivamente a causa
dell’inerzia degli enti che non hanno attivato negli anni la relativa contrattazione
decentrata.
Un passo avanti molto importante quindi nel riconoscimento dei diritti e nella
corretta applicazione delle norme contrattuali.