A BREVE IL VIA LIBERA ALLE PROCEDURE
Scaduti i termini di impugnazione della legge di assestamento provinciale, non vi sono più ostacoli per procedere alle progressioni orizzontali già definite nell’accordo del 13.02.2023 ed allora bloccate con nota a verbale da parte dell’APRAN.
Forzando la scaramanzia, possiamo dire che siamo finalmente sulla dirittura di arrivo di un percorso accidentato e confuso che mai avremmo immaginato.
Tutti gli enti interessati dovrebbero pertanto ricevere a breve indicazioni dalla stessa APRAN e partire celermente con le procedure, bloccate da mesi.
Ricordiamo che le decorrenze delle progressioni rimangono quelle fissate nell’accordo, ovvero 1 gennaio 2022 (per chi ha maturato il requisito dei 5 anni al 31 dicembre 2021) e 1 gennaio 2023 (per chi ha maturato il requisito dei 5 anni al 31 dicembre 2022).
Nessuno pertanto ci rimette, se non in termini dei lunghi tempi di attesa cui siamo stati costretti, in una condizione peraltro in cui il potere d’acquisto dei salari è stato notevolmente ridotto a causa di un’inflazione mai vista negli anni recenti.